L’ultimo turno ha visto giocarsi l’andata dei quarti della Coppa Italia FantaDal, così non facciamo torto a nessuno e salvaguardiamo i ricchi sponsor che sostengono il nostro fantacalcio. Qualche sorpresa, un paio di incertezze e tanti gol hanno contraddistinto i match in programma.
Sbalù Team-The Double Dribbles 2-2. Quando i locali (e noi con loro) capiranno, finalmente, chi è il portiere titolare dell’Atalanta, il fantacalcio sarà finito. Nel frattempo, Sbalù gioca un cambio lì e tutto sommato gli va bene. Sportiello prende 6,5 meno il malus. Ci saremmo aspettati Duvan capitano, invece Andrea sceglie Leonardo Spinazzola s.v. e quindi meno zero virgola cinque. I gol? Lo porta Djimsiti, che non segna ma con il suo ingresso -e relativo 7,5- produce un modificatore difesa monstre da meno quattro. Insieme a Roberto Soriano, una delle sorprese più importanti del campionato. Fa un gol di pregevole fattura ed è vicino ormai alla doppia cifra. Ricorda il Mancosu di mopsiana memoria. Double non sta certo a guardare, anzi, per lunghi tratti accarezza perfino il sogno di un successo esterno: Milenkovic e Nainggolan avevano aperto la strada. Chiesa tra assist e bonus capitano è un’ira di Dio (sicuri non sia un po’ meglio di Douglas Costa?). E’ mancato il colpo del ko dagli attaccanti, perché Duvan si è sfiancato inutilmente nel primo tempo di San Siro (ma era fattore comune), Destro manca la stoccata decisiva dell’ex, Keita è molto discontinuo. Tutto si deciderà al ritorno, sfida estremamente interessante.
Real Mopsi-Ocean’s 11 2-0. Radio Dal manda in onda giusto ora un pezzo, leit-motiv degli anni novanta: “Je t’ai aimée”. Sanremo gli fa un baffo. I Maneskin rabbrividiscono, Ibra applaude. Sta di fatto che il derby più vecchio del Fanta si chiude con un successo perentorio dell’editorialista, che si era persino permesso il lusso di suggerire al collega la cessione del fenomeno portoghese ad inizio anno. Triste profeta? Non penso proprio. Sta di fatto che Ronaldo riposa con la Lazio, dopo aver giocato con lo Spezia (mah…), la Juve ne trae persino giovamento e l’ingresso negli ultimi venti minuti basta solo per prendere la sufficienza politica. Ocean’s, in realtà, si fida poco degli juventini e troppo poco dei milanisti. Risultato: preferisce Silvestri a Szczesny, smenandoci due punti, schiera Hernandez che non gioca e costringe il team all’uomo in meno, perché la difesa è tutta in panca: Yoshida, D’Ambrosio, Zappa. Per non parlare di Rebic, che proprio non ci prova nemmeno. Mopsi ha vita facile, dimentica i gol di Correa (per fede) e Kurtic (per fobia) in panchina e, ciononostante, si vanta di aver scoperto Quarta che, con Skriniar e Pereyra, porta un piede e mezzo del mister in semifinale.
Mojito Fc-Fc Bazinga 2-0. Ho qualche perplessità su come Mojito abbia gestito il doppio impegno, avendo un quarto importante da giocare di qua. Ma mister Roberto se la cava comunque egregiamente, dal momento che batte Bazinga e guarda con un certo ottimismo al ritorno. Dove, siamo sicuri, Romero giocherà titolare, anziché subentrare dalla panchina. Chiesa e Soriano costruiscono il successo dei locali, il 451 finale è praticamente impenetrabile e costringerà Sergio alla grande partita al ritorno, sperando magari (ed io con lui) nel recupero del Gallo Belotti, senza il quale il Toro è destinato alla retrocessione. Correa, a dire il vero, fa il suo molto bene (gol e bonus capitano, dieci in tutto); Barrow e Shomurodov entrano in campo dalla panchina e non hanno modo di incidere più di tanto. Silvestri andava comunque contro il Milan, Musso sarebbe stata scelta più ponderata. E adesso? Roberto deve fare il partitone il 19 marzo, perché il vantaggio è esiguo e servirà non lasciare nulla per strada. Bazinga è fine stratega e siamo sicuri che starà già affilando le armi: la questione modulo sarà decisiva per entrambi. Mojito attaccherà per fare un gol in più dell’avversario? Sergio costruirà la squadra sul fattore casa?
New Rant-Team Miechov 2-3. Non ne abbiano a male gli altri contendenti, me compreso. Questa poteva tranquillamente essere la finale della competizione. Primo indizio: i due team stanno facendo benissimo nei rispettivi campionati. Secondo indizio: hanno Izzo, Skriniar, Cuadrado, Mkhitaryan e Muriel come qualcuno di mia conoscenza. Terzo indizio: regalano tanto spettacolo e sei gol, una rarità in un quarto di coppa. Vince Jacopo, che costruisce un vantaggio -inutile negarlo- molto importante, se non decisivo in vista del secondo incontro a campi invertiti. La pagella dei polacchi è impressionante: stecca solo Leao, Insigne decide con la sua doppietta la vittoria del team. Rant gioca d’azzardo con il 352, non scontato e assolutamente imprevedibile, l’ultimo gol di Skriniar tiene accesa una speranza ma non evita la sconfitta. Bene pure Kucka rigorista, Ramsey, De Paul. Boga non gioca, forse il mister aveva notizie diverse sul conto del francese. Adesso Achille dovrà vincere il ritorno con due gol di scarto. Non potrà essere così imprevedibile, alcune scelte sono obbligate. Il modulo che sarà… e in formazione non dovranno esserci… Lo scopriremo nella prossima puntata.
Puntata fissata per la festa del papà. Che sia di buon auspicio?